Roma, 14.VI.1988

Carissimo Antonio,

riguardo alla Vostra proposta di formalizzare l'atto di donazione dei cimeli Schipa al Comune di Lecce, dopo aver consultato mia Madre mi sono trovato d'accordo con lei nell'impressione che ci stiate chiedendo di ripetere una prassi già sperimentata e che non ha portato ad alcun risultato. Per quanto ci riguarda, infatti, la donazione era stata già sottoscritta ed era per noi valida a tutti gli effetti. Ciò non è servito a nulla. Scusami pertanto la franchezza, ma la nostra decisione, ferma restando la gratitudine per la vostra intenzione e anche l'interesse al buon esito della stessa, è di non impegnarci ufficialmente fino a che il primo atto concreto non sia venuto dalla parte dell'Ente che deciderà finalmente di far accadere questa cosa, apparentemente tanto faraonica nella sua complessità. Ciò perché siamo decisi ad accettare solo ciò che garantisca la realizzazione del Museo entro e non oltre la ricorrenza del centenario, e abbiamo bisogno per questo della sensazione che qualcosa stia realmente accadendo. In altre parole ci impegneremo con chi ci prospetterà cose concrete e tempestive. L'acquisizione definitiva e ufficialmente finalizzata, per esempio, dei locali designati allo scopo. Burocraticamente parlando, e comprendendo la Vostra necessità di un "corpo" su cui deliberare, potrei suggerirti la contemporaneità della Vostra delibera definitiva e della nostra donazione. Non so immaginare altro, ma tu senz'altro hai più esperienza e fantasia per trovare un modo.

Non ti nascondo, peraltro, che restiamo aperti anche a proposte di altri Enti, e che comunque, passata la ricorrenza dell' '89 senza eventuali esiti, la nostra intenzione di realizzare un Museo ha serie possibilità di rientrare del tutto.

Fiducioso che saprai comprendere l'esigenza di concreti risultati alla base della mia posizione, ti saluto affettuosamente

Tuo

Tito Schipa Jr.

* NOTE

Condivido pienamente quanto affermato da Tito Schipa Jr. La burocrazia non può vincere su una donazione di quella portata ma casomai sarebbe dovuto accadere esattamente il contrario. La disponibilità della fam. Schipa era stata genuina e immediata e risaliva al 20.XI.1981.