Lettera del Dott. Francesco
TORIELLO, Presidente della
Fondazione "TITO SCHIPA"
di LECCE, al Sig. Tito SCHIPA Jr.
del 19.V.1998
Lecce, 19.V.1998
Mi
è gradito parteciparLe la nascita della "Fondazione TITO SCHIPA", con
sede in Lecce, Viale Otranto n. 80, in ordine alla quale reputo doveroso far
pervenire a Lei personalmente le notizie di cui all' allegato comunicato -
stampa, diramato in data 11.II. u.s. Il ritardo - del quale, comunque mi scuso
- è stato determinato dalle difficoltà incontrate nell' ottenere, tramite
comuni conoscenti, il Suo preciso indirizzo (completo di civico e c.a.p.).
Cordiali
saluti
IL PRESIDENTE
(dott. Francesco Toriello)
•
FONDAZIONE "Tito Schipa" - LECCE
Ente
Morale (D.M. 24.7.1997 - Gazz. Uff. 7.8.1997)
IL
PRESIDENTE
prot.
n. 14
00165
- ROMA
(FONDAZIONE "TITO
SCHIPA")
COMUNICATO - STAMPA
(dell' 11.II.1998)
Con
decreto del Ministro dell' Interno emanato il 24 luglio 1997 e pubblicato sulla
gazzetta Ufficiale il 7 agosto successivo (Serie Generale - n. 183), ha
ottenuto il chiesto riconoscimento della personalità giuridica, ed è stata
pertanto eretta in Ente Morale, la fondazione denominata Fondazione Tito
Schipa , la quale ha poi provveduto come per legge (articoli 12 e 33 del
codice civile) ad iscriversi nel pubblico registro delle persone giuridiche
presso la cancelleria del Tribunale di Lecce, dove è stata contrassegnata con
il numero d' ordine 495.
Costituita
con atto notarile del 5 novembre 1995 "per lo svolgimento - come si legge
nell' art. 1 dello statuto, contestualmente approvato con lo stesso citato
Decreto Ministeriale - di un' opera perenne e concreta di celebrazione, in ogni
possibile modo, del grande tenore leccese", essa fu voluta dall' Associazione
Amici della Lirica a Lui intitolata ed avente sede in questa città, in
Viale Otranto n. 80, la quale impiegò a tal fine la parte residua, pari a circa
300 milioni di lire, del terzo degli utili della Lotteria di Lecce che
con decreto 7 agosto 1991 dei Ministri delle Finanze e del Tesoro le era stato
assegnato in quanto "titolare della manifestazione canora Concorso
internazionale di canto Tito Schipa per giovani cantanti lirici abbinata
[nel 1990] alla stessa lotteria", a norma dell' articolo 2 della legge 26
marzo 1990 n. 62.
La
nuova fondazione non ha scopo di lucro e si propone, fra l' altro, di favorire
e promuovere la ricerca e lo studio sulla vita l'attività e l'arte di Tito
Schipa, e di patrocinare e sovvenzionare sia le future edizioni di quel Concorso
sia altri concorsi o premi o borse di studio o corsi di perfezionamento et
similia - per giovani cantanti lirici e/o intitolati a Tito Schipa - , che
dovessero essere banditi o istituiti anche da altre associazioni o enti,
dovunque operanti, o anche da essa stessa. Si propone inoltre di svolgere una
adeguata campagna promozionale che possa far affluire nelle proprie casse
ulteriori fondi, da destinare sempre alle anzidette e alle altre finalità, e
che andranno ad incrementare la "dotazione" iniziale, coincidente con
gli indicati 300 milioni circa (per l' esattezza 283.953.076).
E'
retta da un consiglio di amministrazione composto dal presidente e da cinque
consiglieri. Del primo consiglio in carica, fanno parte il dott. Francesco
Toriello, presidente, il dott. Lorenzo Coluccia, il prof. Giuseppe Costa, l'
ing. Angelo De Blasi Macchia, il sig. Domenico Malinconico e il sig. Luigi
Vergallo, consiglieri.
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NOTE