Art.
(s.a.) su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del 15.I.1999, p. LE 2
“Un museo da dedicare a Tito Schipa”
Un museo
nel Castello da dedicare a Tito Schipa. L’iniziativa è del consigliere comunale
di An Giuseppe Anguilla, il quale ha presentato nei giorni scorsi
una mozione. «Offrire le conoscenze e l’esempio di chi ha rappresentato Lecce
in Italia e nel mondo grazie alle proprie virtù – dice - non solo costituisce
un atto dovuto ma contribuisce a mantenere fecondo quell’humus che tanto ha
contribuito alla crescita della città».
Art.
(s.a.) su QUOTIDIANO di LECCE del 15.I.1999, p. cr.LE III
“Schipa? Lecce nel mondo. Dedichiamogli un
museo”
Meno male che ogni tanto qualcuno se ne ricorda. E
speriamo che stavolta sia quella buona: «Invito pertanto l’amministrazione
comunale ad attivare il procedimento amministrativo per la creazione di un
museo dedicato a Tito Schipa, in appositi locali da individuare presso il
castello di Carlo V». Firmato Bepi Anguilla, consigliere comunale di An e
presidente della commissione consiliare Cultura di Palazzo Carafa. Una delega
di cui è titolare il sindaco Adriana Poli Bortone, che a quanto pare è
piuttosto d’accordo, sull’iniziativa. «E’ interesse primario di
quest’amministrazione valorizzare il patrimonio artistico e culturale della
città», scrive Anguilla nell’incipit di una mozione che verrà discussa in uno
dei prossimi Consigli comunali. E d’altronde «la storia di Lecce consente
un’ampia lettura in termini di profili e vicende di alto spessore che hanno
contribuito alla ricchezza culturale del nostro Paese». Figure straordinarie ed
irripetibili come Tito Schipa, appunto, di fama mondiale «malgrado la posizione
marginale e periferica» di Lecce. E siccome offrire all’attenzione generale la
conoscenza e l’esempio di chi ha rappresentato Lecce in Italia e nel mondo
grazie alle proprie virtù non solo costituisce un atto dovuto di giustizia ma
contribuisce a mantenere fecondo quell’humus che tanto ha fatto per la crescita
della città», ecco la necessità di un museo dedicato a Schipa. «Una delle
figure più significative e caratteristiche di quell’anima leccese, da sempre
innamorata e mai dimentica delle proprie radici, che fece commuovere le passate
generazioni per le sue virtù canore e che costituisce motivo d’orgoglio per le
nuove».
Art.
(s.a.) su QUOTIDIANO di LECCE del 12.III.1999, p. cr.LE II
“Un museo a Schipa ….”
di Leda
CESARI
…………………………
Altra buona notizia, il museo dedicato
a Tito Schipa: merito del presidente della commissione Cultura Bepi Anguilla e
della sua mozione approvata all’unanimità dal Consiglio. Il museo, quindi, si
farà, e in locali che l’amministrazione provvederà ad individuare. Ma il
sindaco Adriana Poli Bortone, all’unisono col Ppi Lucio Caprioli, si è spinta
addirittura più in là: il museo, magari, presso l’ex conservatorio Tito
Schipa, una volta chiarito lo stato controverso della sua proprietà. «Sono
felicissimo del risultato», dice Anguilla, «speriamo solo che i tempi non siano
lunghi. Perché prima dovremo fare uno studio storico-artistico, recuperare
cimeli e materiale fotografico del grande tenore leccese, realizzando magari
anche zone audiovisive….».