Prima parte

 

Tre Note (ouverture strumentale)

 

Invito

 

I Narratori

 

Se vuoi salire con noi
se vuoi
sulla collina
così vicina eppure
tanto lontana

vedrai una chiesa lassù
se vuoi
fatta di selci
tra strane felci
da tempo muta riposa
non l'ha corrosa l'età

Passa attraverso la porta ed apriti a un posto che fu
fu consacrato al silenzio - silenzio che oggi come mai
ritorna ad essere voce milioni di voci nuove
le puoi sentire se vuoi
fallo con noi lasciati andar

Ascolterai le voci sussurrare
un segno domandare 
l'ultimo segno al vecchio muratore
al vecchio buon signore
che stanco di sé costruì per noi

 L'Alba

 

Coro
 

Per quanto ancora durerà la notte
Forse il mattino sta venendo da est
Chi ci sa dire stella del mattino
se stai per spegnerti o resterai lì

Tu cattedrale di vento di sale
di mani vuote d'oscurità
che ci ascolti vivere in un momento così…
Quando la notte non è ancora un dì

Quando puoi fare come se la notte
fosse lontana ancora dal finir
Quando puoi fare come se la luce
fosse già in cielo e ti annullasse in sé

Questo è il più strano momento del giorno
Questo è il più antico momento del giorno
Ti ascolti vivere in un momento così?
Quando la notte non è ancora un dì 

E' come stare sospesi a metà
a metà di una porta
una dimensione morta

Passa da quella porta, apriti a un posto in te
consacrato al silenzio - silenzio che oggi come mai
torna ad essere voce milioni di voci nuove
le puoi sentire con noi fallo con noi

 

Narratori

 

Ora d'aurora debole ancora

ma che nel sole si fonderà

 

Coro


Sul prato selvaggio dei miei pensieri
sul seme ignoto di cui non so il colore
di cui non so il sapore

ma morirò se muore

voglio la luce -

a scottarmi la coscienza

a fondermi la paura

voglio la luce -

ad accecarmi finché 
non mi si aprano gli occhi davvero e per sempre

voglio la luce!

 

 

Vieni  Sole

 

Vieni sole
dai vieni vieni sole
aprimi tocca  l'anima
scaldamela ardila illuminala scuotila
prendila su su con  te
cercami aprimi sono qui
colpo di sole

 

Vieni sole
dai vieni vieni  sole
sforzati scendi fin quaggiù
scusami se
questi occhi non san fissarsi in te
insisterò fino a che
questa scintilla che ho in me
dia fuoco al mare

 

L’occhio cerca nell’occhio cerca nell’occhio
è in quell’orbita la finestra dell'anima

 

Vieni luce
dai vieni vieni  luce
c’e chi non ti capirà mai

Abbi pietà

di chi non fa come noi - chi non sa

fermo nel centro di sé

scaldarsi al raggio di un altro sole…

 

Di quel sole nella testa che sappiamo solo noi

 

Il Risveglio di Orfeo

 

Orfeo

 

E adesso che il giorno - anche il giorno è venuto
Orfeo cos'altro non va?
Che sotto il sole ci piove ogni tanto
non è una novità ma perché
quelle nuvole in cielo fanno ombra anche di dentro
e nascondono un cielo sperduto nel profondo di me?

E' duro spiegare - è come abitare
una nuvola un velo uno specchio…
Mi guardo all’intorno e non vedo nient'altro che me
nient'altro che me

Il Riflesso di Orfeo

 

Sto così bene
Che un raggio fosse entrato nelle vene?

 

Orfeo


E per il tuo bene tu lasci che io viva
dove mai nessun raggio arriva..
Mi senti ?

 

Riflesso


Ti sento

 

Orfeo

 

Allora?

 

Riflesso


Sto così male…

In Duetto

 

- Ritorna sorriso
- Tristezza ti sfido
- E tu nebbia dovrai pure andartene
- Ma venisse qualcuno
- Ma accadesse qualcosa
- La nebbia dovrai pure andarsene

- La mia mano tesa bagnata di realtà

- (Che è questa qua)     

- Sputare l'amaro
  Nessuno mi ha mai detto come si fa

- Perché?

- Perché?
- Nessuno mai
- Qualcuno mi mostri la strada 
  o prima che venga la sera
  lo giuro mi ammalo

 

Coro e Orfeo

 

-Terra dalla mente chiara
- E il buio rimane
- Terra dalla pace ardente
- E ho freddo ai pensieri
- Terra dalla fiamma pura
- Chi me li ha spenti?
- Visitala finché dura

  Qui la battaglia è vinta la rivoluzione è finita
  Chi ha lottato e non non per finta
  ha già vinto la sua vita

 

 

Pane Pane

 

Il Vivandiere e il Coro

- Pane! Pane! Pane! Porto il pane dalla città
  Torno dalla grande città
  con tre giorni tre di autostop

- Passaggi?

- No.

- Nessuno?
- Nessuno.
  Nessuno ti vede eppure hanno gli occhi
  due occhi - qui - come me come   te
  macché - ti  passano e vanno
  che porti non sanno
  la sola cosa buona che fanno in città

- Ma che cosa sarà?
- La chiamano Arte Bianca - La Pagnotta…
- Panem Nostrum Quotidianum

- Pane! Pane! Pane!
 

- Che cos'è una Grande Città
  tu che ci sei stato?
- “Metti in pianta le tua ansietà”
  (disse il Mago al Re Senza Pace)
  “Ne faccio un gioco preciso
   ti rendo il riposo
   cantare non sentirai più – vedrai”
-  Chi cantava in città?
-  Quelle brutte sirene…
 

La Città Sognata

 

Il Vivandiere

 

Figuratevi una piazza con l'asfalto tutto crepe
dove inizia ormai la crescita
lenta lenta
di quei fiori di papavero - e il rosso e il verde e il grigio
vanno molto bene insieme…
E poi quel condottiero sul cavallo

nero nero e immobile…

 

Quel tramway che tempo fa ti portava a un ministero
oramai è fermo là rivestito d'edera

Guardalo - è come se fosse un vecchio altare
ed il suo tempio è il ministero
ed il silenzio è il dio della città…

 

Orfeo

 

Un motivo ci sarà

 

Vivandiere

 

Un motivo ci sarà

 

Orfeo

 

Quante volte avrò incontrato quante volte avrò ascoltato
chi mi parla da un posto che non c'è…

Strano
Strano ma un in  mondo che è un deserto
ogni uomo è una città

 

Vivandiere

 

Un motivo ci sarà
se deserta è silenziosa è rimasta la città
c'è una bomba in piazza ecco che c'è

Tutti via - nudi
La paura ha messo tutti in libertà
E la città  tanto anche se muore non lo sa

E la bomba è sempre là…
Chissà quando scoppierà

 

 

La Ragazza Che Non Volta il Viso

 

Orfeo

 

Era così bello,  davvero?

 

Vivandiere

 

No. No.

Ma uno può fantasticare
in tre giorni di viaggio a piedi!
La gran città - quella vera
non ho visto cos'era
Tanto sporco era il gioco
che io ero cieco!

 

E tu cos'hai?

 

Orfeo

 

C'è come una stecca che sento nel vento
una frase incompiuta una rima taciuta
Se fosse in amore un silenzio

Se fosse in un boccio di fiore un brina

Se fosse…

 

Vivandiere

 

E se invece fosse una ragazza?

 

Orfeo

 

Una che non volta il viso
Che non m’offre il suo sorriso

Ed io che suono suono per farla voltare…

 

Vivandiere

 

No non tentare di spiegare
Se suonare è la tua chiave suona!

Suona!

 
 

Eccotela Qui

 

Voci

 

eh io in 

in estate
eh - in estate è meglio

l’estate

 

non ci sarebbe bisogno di uno sfondo ma così

due figure distese senza niente

magari uno sfondo celeste basta

senza altre cose

penso che questo sia tutto

potrebbe essere un cielo chissà

un'acqua senza onde

 

no penso che sia cambiare

 

uno stato della nostra testa molto difficile da raggiungere

una condizione della nostra mente  

 

è qualche cosa che si desidera ma che non si raggiunge

 

è sapere chi si è e riuscire ad esserlo

 

è vana

 

è una sovrastruttura

 

il fatto che

 

forse sono attimi

 

è la frazione di  millesimo in cui - no

 

non sono mai stato felice – Paolo!

 

eh la felicità è – è tutta un'altra cosa no
la felicità è – è tutto

In che modo?
camminando - la felicità è questa

 

i capelli sul collo

 

non parliamone troppo se no se ne va subito

 

 

Narratori

 

Eccotela qui - davanti agli   occhi
senti che può aprir il tuo cuore in due

 

Orfeo

 

Molto tempo fa
Stesso colore
Come è sempre blu
Come è sempre – vero

 

L'amore mio guarda e tace
Lei sa lei sa lei sa
solo in te c'è la pace
e tu sai tu sei - sei qui

 

Ti amo

Ah sì ti amo
Perché sai di…

 

Narratori

 

Realtà

 

Orfeo

 

Amami sposami
sì insomma dammi la tua vita
ho la testa piena di quel tuo colore

prendimi tienimi
ti ho già dato tutta la mia vita
non mi va nemmeno di chiamarti amore

sei proprio come la musica
senza di te non sarebbe più vita

 

 

Senti Orfeo

 

Vivandiere

 

Va bene.

Senti Orfeo

un uomo uguale a te
che uguale ad ogni altro uomo sei

a nome tuo
a nome tuo ti chiede:
hai scelto lei?

 

Orfeo

 

 

Vivandiere

 

Pensa Orfeo
un Dio che che è dentro a te
che uguale ad ogni altro uomo sei

con gli occhi   miei
con gli occhi miei ti vede

ti chiede:
hai scelto lei?

 

Orfeo

 

 

Vivandiere

 

Euridice

 

Narratori

 

Lei non risponderà
che come ogni altra realtà

 

Orfeo

 

Muta!

 

Narratori

 

E' muta la sua fede
Ha scelto lei

 

Orfeo

 

Sì!

 

Vivandiere

 

E io vi dico insieme
ma insieme al punto che
nessuna morte vi separerà

così che Unione sia
la vostra vera via
Unione sia per voi felicità

 

Coro

 

Felicità


 

Venditore di Felicità

 

Venditore

 

Sento dei canti dalla strada - dico servirà
un raffinato venditore esperto in rarità
Servitevi qui vendetemi i forse
compratevi un sì – per tutte le borse
c’è la mia specialità:

Felicità

 

Date una giunta alla nottata che trascorrerà
Se c'è qualcosa che vi serve richiedetemela
Ed io capirò mi rovinerò
ma a chi vuole fornirò

Felicità

 

Su niente scrupoli gente
chi sa veramente quello che vuole
quello non mente - non perde tempo
non c'è più tempo - ne c'è mai stato tempo
solo Felicità sprecata


Molto tempo fa io sono stato chiamato
e la missione che mi hanno affidato
è tu va - infila un piede nella porta
e dà Felicità
Oh sì oh sì
E’ cosi importante la
Felicità

 

Orfeo

 

Ma io sono felice – guarda

 

Venditore

 

Più felici! Bisogna essere più felici!
Felici sempre un po' di più
Buttate giù
Solo una goccia basterà

 

Orfeo

 

Ma a chi…

 

Venditore

 

Tu! Si tu
Prendi questo fratellino
per il tuo bene
per quello che vuoi

 

Orfeo
Seguimi  Orfeo
nel fondo di ciò che sei
dove è vero solo ciò che vuoi

 

Orfeo

 

Che cosa voglio?

 

Venditore

 

Già…

Questo?

 

Orfeo

 

No

 

Venditore

 

Questo? Questo?

 

Orfeo

 

No

 

Venditore (offrendogli Euridice morta)

 

Questo?

 

Orfeo

NOOOOOOOOOOOOOOO!

 

Venditore (offrendogli Euridice viva)

 

Questo allora?

 

Orfeo

 

Si!

 

Venditore

 

Affare fatto

 

Orfeo

 

Grazie!

 

Venditore

 

Di niente…

Bene bene
E’ tutto apposto me ne vado non ti servo più
Ma non è ancora nato e non sarai davvero tu
l'uomo che si fiderà
 

Orfeo

 

Ma potrò da solo?

 

Venditore

 

Appunto.

Chiamami se hai bisogno
Basta poco - molto poco
per viaggiare oltre un brutto sogno
Cercherai  cercherai

Ma è da noi che tornerai
per trovare la   smarrita
Felicità

 

 

Senti Orfeo   (ripresa)

 

Vivandiere

 

E io vi dico insieme
ma insieme al punto che
nessuna morte vi separerà

così che Unione sia
la vostra vera via
Unione sia per voi felicità

 

Coro

 

Felicità

 

Orfeo

 

Euridice…

Euridice!

 

Venditore

 

Euridice è andata

 

Orfeo

 

Porte e finestre aperte
mura grigie
e vento forte attraverso
mi han sempre voluto dire morte

 

(Voci distorte, incomprensibili)

 

E di quello che dite non capire niente
anche questo è morire

 

Aiutami

 

Venditore

 

Seguimi

 

Fine Prima Parte

(un grazie sincero a Marco Giunco per il contributo alla messa in linea)