SONO PASSATI I GIORNI

A lasciarci dietro la città / per un week-end di libertà / non eravamo solo noi
Ma il ron-ron ipnotico che fa / il mio motore quando va
Forse il sogno d'esser soli al mondo / col crepuscolo per sfondo / ci portò
Marco accese un'altra sigaretta / poi il ta-klunk di una cassetta / e quel flauto incominciò
Anna disse in fondo chi lo sa / guardate quelle case là
Forse siamo noi forse son loro / a spostarsi non è chiaro / e s'incantò
Il tuffo del sole / affogò le parole / laggiù giù con sé
Il viso di Sandra / si colorò d'ambra / noi in silenzio si guardò
Poi la prima stella che spuntò / verso la sera ci attirò
Ci attirò nella sera

La stradina che deviava ad est / oltre l'asfalto il fumo e il resto / ci raccolse e evaporò
Viaggiavamo sulla giusta via / quella che ognuno pensa è mia
Poi una rete a strascico di stelle / gli eucalipti della valle / imprigionò
Resta la mia mano sul volante / il cuore batte poco più distante / è tutto quel che so di me e di quel che ho
La casina bianca si raggiunge / che è già notte da un bel po'
Canta un grillo la liberazione / ma una luce sul balcone / dice no
La casa viveva / qualcuno attendeva / qualcuno ma chi?
Pensieri già spenti / rinascono attenti / ritorna l'ombra di un perché
Spengo il mio motore / ed anche l'eco di un timore / ora si è spento
Apro la porta ed entro

Sono passati i giorni

Questa è una canzone mai finita / cominciata e poi perduta / chissà quanto tempo fa
Restituita da una carta ormai ingiallita / e la grafia è la mia / ma ad un'altra età
Forse al tempo in cui la mia poesia / non tradiva una mania / d'eternità
Il Tempo che è un prestigiatore d'arte / ha continuato il gioco con le sue tre carte / Prima Adesso e Poi
Ha cristallizzato la sua scia / sui vetri e sulle porte a casa mia / non è così da voi?
E' così da me da me che scrivo / sempre meno bravo / a dire quel che ho
A dire d'un male / che amaro risale / dal fondo di me
Rileggendo quella strana / mia canzone ormai lontana / che non mi ricordavo più
Che ci fosse in quella casa / io non ricordo ma una cosa so / sono passati i giorni
Son passati i giorni in cui una gita / un tramonto e una nottata / in poesia mi torni
Ma in quei trenta versi io ve lo giuro / non so come ero sicuro
Che avrei dato un senso a ogni pensiero / e davvero / non ci avrei pensato più