Tito Schipa Jr., note biografiche



Figlio d’arte (il padre Tito Schipa è stato il più grande tenore di grazia del secolo), nato a Lisbona nel 1946, ha vissuto i suoi primi anni tra Los Angeles e Parigi, stabilendosi poi definitivamente a Roma dove ha seguito gli studi classici e, contemporaneamente, canto e pianoforte.

Nel 1966 è assistente alla regìa di Lina Wertmuller in "Rita la zanzara" e "Non stuzzicate la zanzara", due film musicali con Rita Pavone e Giancarlo Giannini. Nello stesso anno diventa presentatore delle serate al Piper Club di Roma. Un giorno del 1966, dopo aver dato il primo esame universitario, (Storia della Musica con Luigi Ronga) ascolta casualmente BOB DYLAN. Decide così di mediare la sua passione per VERDI con quella per la CANZONE POPOLARE.

Un giorno del 1966, dopo aver dato il primo esame universitario, (Storia della Musica con Luigi Ronga) ascolta casualmente BOB DYLAN. Decide così di mediare la sua passione per VERDI con quella per la CANZONE POPOLARE. Nel 1967 è quindi ideatore, direttore musicale, regista e interprete di “THEN AN ALLEY”, primo esperimento di Pop-Opera realizzata unendo 18 canzoni di Bob Dylan. La rappresentazione avviene al Piper, e si merita l’appellativo fino ad allora inedito di OPERA-BEAT
(la critica)
così a Schipa si apre il mondo del teatro ufficiale, che lo vede assistente di Giorgio De Lullo, Giancarlo Menotti, Luigi Squarzina, Lina Wertmuller, sempre nello specifico campo dello SPETTACOLO MUSICALE, cinema e teatro.

Nell’ambito di una rassegna di teatro giovanile, nel 1970 Garinei e Giovannini offrono il palco del Teatro Sistina per la rappresentazione di “ORFEO 9”, prima opera-rock italiana originale scritta da Schipa e da lui interpretata insieme a un numeroso e cosmopolita cast di giovani. Nel 1972 l'opera diventa un doppio LP Fonit Cetra e un film televisivo.
(la critica)

Nel 1971 pubblica il 45 giri “SONO PASSATI I GIORNI/COMBAT”, con cui partecipa nello stesso anno alla Mostra Internazionale di Musica Leggera; la canzone sul lato B (che era apparsa già nella colonna sonora del film Policeman di Sergio Rossi nel 1969) viene censurata dalla RAI per i contenuti del testo. Da questo momento gli verrà attribuito, suo malgrado, un ruolo di outsider nel cantautorato nazionale. L'anno successivo esce un altro 45 giri, contenente i brani “IO ED IO SOLO” e “NON SIATE SOLI” (la critica).

1973: “ORFEO 9” è la prima Opera-Pop italiana ad essere incisa su disco. Tra gli interpreti, oltre allo stesso Schipa, figurano Renato Zero, Loredana Bertè, Edoardo Nevola. Bill Conti, futuro premio Oscar per le musiche di Rocky, è arrangiatore e direttore d’orchestra. Nello stesso anno viene girato il film omonimo che diventa l’espressione visiva di quella che è considerata un’opera-cult del panorama musicale italiano.

Nel '76 apre e inaugura, con il drammaturgo Mario Moretti, il Teatro in Trastevere: la vocazione per il teatro musicale ha di nuovo la meglio - bisognerà aspettare qualche anno perchè Tito incida un altro album - e scrive insieme a Moretti e Marco Piacente un nuovo musical, “L’ISOLA NELLA TEMPESTA”, basato su una contaminazione tra Aldous Huxley e Shakespeare.

1980. Il suo amore per il melodramma si traduce con l’idea di attualizzare e rendere fruibile ad un pubblico più vasto un classico del repertorio donizettiano. E’ così che il “Don Pasquale” diventa “ER DOMPASQUALE”, in una personale e vivace riscrittura in dialetto romanesco e con musiche riadattate. La versione TV dello spettacolo è prodotta da Rai Due. Tre anni più tardi il musical viene nuovamente adattato per il pubblico americano e a Broadway va in scena il “Non Pasquale”, di cui Schipa è autore e co-arrangiatore.
(la critica)

Nel 1983 pubblica il suo secondo album di canzoni inedite, “CONCERTO PER UN PRIMO AMORE” (Ed. Gattacicova).

Dopo quattro presenze nelle edizioni precedenti, nel 1985 partecipa di nuovo alla Rassegna della Canzone d’Autore organizzata dal Club Tenco, interpretando “UCCIDETEMI” e “SONO PASSATI I GIORNI”, due tra i brani più conosciuti del suo repertorio di cantautore.

Nel 1988 ha inizio la sua attività di traduttore. Esce “DYLANIATO”, un album da lui interpretato e contenente la sua versione in italiano di otto canzoni di Bob Dylan (presentazione dell’LP a cura di Fernanda Pivano). Negli anni successivi pubblicherà per la casa editrice Arcana diversi volumi (oltre alle traduzioni dell'opera omnia di Dylan, gli sono affidate quelle di Jim Morrison e Robert Johnson)
(la critica).

Tra l'88 e il 93 prepara e pubblica una BIOGRAFIA PATERNA scritta e una filmata, in occasione del centenario della nascita.
(la critica)

Il suo SEMINARIO SULLA DRAMMATURGIA NEL MELODRAMMA, "Opera Full Immersion", (1991) ottiene un vivissimo successo a "Stanze Segrete" di Roma e viene tenuto in seguito all'Università Orientale di Napoli, all'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, all'Accademia Musicale Monteverdi di Campobasso e in altri enti culturali privati a Roma e a Milano. Ad oggi, nel 2012, i seminari di "Opera Full Immersion" sono tenuti da Schipa all'Upter di Roma con un successo sempre crescente di partecipanti.
(la critica)

Dal '92 al '95 ha collaborato regolarmente con la RAI e con MEDIASET come autore di musiche originali e riadattamenti delle grandi colonne sonore cinematografiche per lo Show del Sabato sera.

1997: insieme a Marcello Modugno interpreta “TRADURROCK”, concerto di poesia e canzoni basato sulle traduzioni di Bob Dylan e Jim Morrison.

Nel 2005 viene pubblicato il suo libro “ORFEO 9. IL MAKING Storia, personaggi, fortune della prima opera rock italiana”.

Nell’anno in cui Dylan compie 70 anni (2011), Schipa riprende in diverse occasioni i suoi concerti interpretando brani di “DYLANIATO” e altri inediti. E’ ideatore, sceneggiatore e regista di Anxur Lumina, allestimento multimediale della visita guidata al nuovo sito archeologico del Tempio di Giove Anxur sul Monte Sant'Angelo, a Terracina (Lt).

Nel 2012 a La Spezia riceve un riconoscimento alla carriera nel corso della “Prima Rassegna della Storica e Nuova Canzone d’Autore” dedicata a De Andrè.

Dal 2013, ai seminari sul melodramma (Upter) si aggiunge un inedito corso di Tito sul “Musical americano degli anni d’oro”. Inizia anche la collaborazione con l’Enciclopedia Treccani online come consulente per l’Opera.

Schipa è inoltre autore di COLONNE SONORE per il cinema e per il teatro, e ha collaborato con Bruno Cirino, Dacia Maraini, Alberto Moravia, Sergio Rossi, Antonio Salines, Mario Moretti, Italo Moscati, Roberto Marafante, Mario Orfini, Laura Belli.

Come AUTORE E REGISTA RADIOFONICO Schipa ha realizzato per RADIO UNO tre SERIALS: L'USIGNOLO DI LECCE (biografia di Tito Schipa Senior, 1984), IL VIOLINISTA SUL TETTO (storia del Musical americano, 1985), e FAME (la biografia surreale di due cantautori sconosciuti, tutt'ora in attesa di programmazione).

Come REGISTA D'OPERA è stato il più giovane a mettere in scena un melodramma in un Ente Lirico italiano (ALCESTE di Gluck nel 1969 al Regio di Torino). Alcuni tra i suoi allestimenti: "De Profundis", "Salome" e "Trittico 900" per la stagione 2006-2007 del Teatro dell'Opera di Roma, "Il campanello" di Donizetti (2010) e "L'elisir d'amore" (2012) al Politeama Greco di Lecce. E' sua l'ideazione, la sceneggiatura e la regìa dell'Elisir d'Amore in "versione ultraleggera", un progetto rivolto alla divulgazione del melodramma in ambienti non convenzionali.

Ha realizzato come AUTORE E REGISTA TELEVISIVO tre DOCUMENTARI per la RAI, Dipartimento Esteri: TITO SCHIPA, UN ITALIANO DEL MONDO, LECCE E IL SUO BAROCCO, LA PIETRA CHE CANTA E SORRIDE, e DITTA RANCATI.

Il suo progetto di film-opera-rock GIOIA ha ottenuto il finanziamento da parte dell'European Script Fund per le migliori sceneggiature europee.

Il film da lui diretto, tratto dalla sua opera ORFEO 9, considerata dalla critica specializzata uno dei 100 eventi fondamentali della musica popolare di fine 900, è stato l'evento conclusivo della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2008 con 10 minuti di standing ovation.

E' l'ideatore e il regista del progetto VIRTUALMENTE TOSCA, primo esperimento di unione tra il Melodramma e le tecniche dell'Animazione Computerizzata e della Realtà Virtuale.



Indirizzo: Via della Lungara, 3 - 00165 ROMA (I)

E-mail: junior@titoschipa.it